Salta al contenuto principale
  • Accesso utente
  • Elenco siti tematici
  • Mappa del sito
  • Contatti
Istituto Comprensivo Cremona Tre logo Istituto Comprensivo Cremona Tre
Via San Lorenzo, 4 - 26100 Cremona

Form di ricerca

  • Home
  • La scuola
    • Dove siamo
    • Dirigenza
    • Organigramma
      • Staff di direzione
      • Funzioni Strumentali al POF
      • Coordinatori di Plesso
      • Coordinatori - Scuola primaria
      • Coordinatori e segretari Scuola secondaria
      • Commissioni
      • Docenti Infanzia
      • Docenti Primaria
      • Docenti Secondaria
      • Personale Amministrativo
      • Collaboratori scolastici
      • Rappresentanze sindacali
      • Animatore Digitale
      • Coordinatore attività Corso ad indirizzo musicale
      • D.P.O.
      • Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI)
      • Rappresentanti Sicurezza
    • Organi collegiali
      • Consiglio di Istituto
      • Giunta esecutiva
      • Collegio docenti
      • Consiglio di intersezione, di interclasse, di classe
      • Rappresentanti dei genitori
    • Carta dei servizi
    • Regolamenti di Istituto
    • Codice disciplinare e Codice di comportamento
  • Offerta formativa
    • Patto di corresponsabilità educativa
    • PTOF - Piano triennale dell'Offerta Formativa
    • Progetti
    • Piano DDI IC CR3
    • Piano annuale inclusione 2019-2020
  • Segreteria - URP
    • Ufficio relazioni con il Pubblico
    • Orari di apertura
    • Modulistica
    • Elenco dei procedimenti
    • Fatturazione Elettronica
    • IBAN e pagamenti informatici
  • Covid -19
  • Iscrizioni anno scolastico 2021/2022
  • Personale ATA
  • Docenti
  • Genitori
  • Studenti
  • Operatori economici

Tu sei qui

Home » Offerta formativa » Progetti

Progetti

StampaStampaSalva .pdfSalva .pdf
Cerca

Scuola dell'Infanzia

ACCOGLIENZA

La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni.

Il concetto di accoglienza è un principio centrale della nostra scuola e si considera fondamentale:

  • riconoscere ed accogliere i bisogni, le caratteristiche, le differenze, le storie personali delle bambine e dei bambini attivando tutte le possibili soluzioni organizzative, strumentali, didattiche ed educative che rispondano alle specificità presenti nella scuola
  • allestire gli spazi della scuola e delle sezioni con giochi e materiale per creare un ambiente accogliente e rassicurante per tutti e in particolare per i piccoli.
  • favorire un inserimento graduale nella scuola ( primi due giorni solo grandi e mezzani)
  • rassicurare le famiglie sull’attenzione che la scuola pone nel ricevere i figli ed avviare un percorso di conoscenza e di collaborazione
  • convocare un’assemblea con i genitori dei nuovi iscritti a maggio per illustrare i principi educativi, visitare i locali scolastici e comunicare i tempi di iniziale accoglienza
  • organizzare una giornata di pre-inserimento a giugno con i bambini nuovi iscritti insieme ai genitori.
Modifica:
CONTINUITA’

Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.
Si ritiene pertanto necessario per i bambini nuovi iscritti ricevere informazioni dalle famiglie, dagli educatori degli asili nido, per capire e riconoscere l’unicità di ogni bambino e progettare percorsi formativi strettamente legati alla relazione e ai bisogni di ciascuno.
Anche il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria costituisce un momento molto importante nel percorso di crescita dei bambini che devono affrontare nuove e significative esperienze.
E’ quindi indispensabile il raccordo tra gli insegnanti dei due ordini di scuola impegnati in una progettazione comune.

L’impegno delle insegnanti mira a:

  • realizzare un percorso educativo-didattico per supportare i bambini nell’approccio con la scuola primaria
  • attuare una corretta trasmissione di informazioni utili e significative tra le insegnanti interessate, riguardanti le caratteristiche personali, le capacità e le competenze dei singoli alunni.
Modifica:
CONVIVENZA CIVILE

Nella scuola d’infanzia l’educazione alla Cittadinanza e alla Costituzione si declina come una tematica trasversale nelle molteplici attività proposte; la nostra finalità è far scoprire le regole, i modelli delle relazioni interpersonali e le norme di comportamento.
Il bambino che entra nella scuola a tre anni incontra il primo piccolo esempio di comunità civile; i bambini sperimentano qui il piacere e le difficoltà della condivisione e i primi conflitti, superano progressivamente l’egocentrismo disponendosi a cogliere la presenza di altri bambini con le loro esigenze e le loro necessità.
Attraverso la condivisione di giochi, la gestione di ruoli, di eventuali conflitti, si sollecita:

  • l’accettazione dei limiti posti ai propri bisogni e ai propri desideri,
  • l’acquisizione delle prime regole sociali e morali,
  • l’espressione di sentimenti positivi e negativi,
  • la regolazione delle emozioni attraverso lo scambio verbale e il rapporto con gli altri.
  • L’intento è quello di guidare gradualmente il bambino a:
  • sviluppare una capacità generica di stare con gli altri
  • a comprendere, condividere, aiutare e cooperare in vista del riconoscimento del valore di ogni persona.
  • a porre le fondamenta di una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri nel rispetto delle diversità culturali e religiose.
Modifica:
DISABILITA’- DISAGIO (BES)

La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile.
Particolare cura deve essere riservata ai bambini con disabilità o con bisogni educativi speciali, attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’offerta formativa. Per affrontare difficoltà non risolvibili dai soli insegnanti curricolari, la scuola si avvale dell’apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori.

Risulta fondamentale:

  • individuare i bisogni e creare le condizioni per l’effettivo successo formativo di ciascuno finalizzate soprattutto al raggiungimento della massima autonomia possibile
  • mettere in atto strategie organizzative e didattiche (compatibilmente con le risorse presenti: spazi, strumenti, risorse umane) utili a garantire a ciascun bambino il diritto di “crescere”, rispettando e valorizzando capacità ed esperienze personali
  • strutturare un percorso individualizzato (PEI) o interventi didattici differenziati
  • garantire forme di collaborazione con le famiglie, enti locali ed équipes territoriali per una necessaria uniformità di interventi educativi.
Modifica:
INTERCULTURA

La scuola, come importante nucleo sociale, può e deve favorire l’accettazione dell’altro. La presenza di bambini con radici culturali diverse è un fenomeno ormai strutturale e deve trasformarsi in un’opportunità per tutti.
Finalità delle nostre scuole sarà quello di promuovere la piena integrazione in un ambiente di vita sereno dove esiste la possibilità di espressione per tutti, valorizzando le diverse identità e radici culturali.

  • Si ritiene importante:attuare modalità di accoglienza finalizzate all’inserimento con interventi specifici riguardanti l’apprendimento dell’italiano per i bambini stranieri
  • Coinvolgere i genitori stranieri  prevedendo momenti di incontro e scambio con tutti i genitori
  • Programmare colloqui con i genitori alla presenza, dove necessario, di un mediatore culturale.
Modifica:
IRC

L'insegnamento della religione cattolica intende offrire, ai bambini che se ne avvalgono, occasioni per lo sviluppo integrale della persona, partendo dal vissuto di ciascuno per valorizzarne la dimensione affettiva, religiosa, morale e spirituale.
Viene proposta nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della specifica fascia d'età.
Il progetto è finalizzato a:

  • aiutare il bambino nella reciproca accoglienza;
  • cogliere i segni della vita cristiana ed aiutare ad intuirne i significati;
  • esprimere e comunicare con parole, gesti, simboli e segni la loro esperienza religiosa.
Modifica:

Scuola secondaria di primo grado

ACCOGLIENZA

La Scuola ha predisposto un progetto di accoglienza per tutte le classi prime, attraverso varie attività

Finalità

  • farsi conoscere dagli alunni e aiutare gli alunni a conoscersi reciprocamente
  • la scuola organizza incontri con i genitori per pubblicizzare le attività svolte
  • gli alunni delle scuole elementari ed i maestri possono visitare la scuola media al mattino e assistere e partecipare alle attività
  • gli insegnanti si presentano agli alunni e presentano la propria materia, il libro di testo ed illustrano il metodo di studio
  • vengono organizzate opportune attività finalizzate alla reciproca conoscenza degli alunni
  • all’inizio del ciclo scolastico gli insegnanti si adoperano affinché gli alunni conoscano l’edificio, le strutture disponibili, la distribuzione e la dislocazione delle classi
  • vengono resi noti agli alunni gli obiettivi educativi e didattici espressi in risultati attesi

Conoscere gli alunni su due distinti piani:

  • sul piano generale delle conoscenze teoriche riguardanti gli aspetti psicofisici e psicologici dei preadolescenti
  • sul piano più specifico riguardante i singoli alunni in merito al loro sviluppo psicofisico, alle loro capacità comunicative, allo sviluppo dei processi logici, al possesso di abilità strumentali e ai comportamenti sociali e regolativi, nonché al contesto socio culturale. Tali informazioni vengono acquisite attraverso incontri con i maestri delle classi quinte, colloqui con i genitori, lettura delle schede personali degli alunni, test di ingresso graduati, osservazione diretta nei primi mesi di scuola.
Modifica:
ALUNNI CON DSA

Questo progetto nasce dall’esigenza di rispondere in modo adeguato alle richieste di studenti/esse con diagnosi DSA (disturbo specifico di apprendimento: DISLESSIA- DISGRAFIA DISORTOGRAFIA-DISCALCULIA) e delle loro famiglie, in ottemperanza alle disposizioni normative del MIUR Lombardia e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il Consiglio di Classe si fa carico di elaborare il Piano Didattico Personalizzato per ciascuna alunno/a in modo tale da favorirne al massimo il successo formativo.

Finalità

  • Porre attenzione allo star bene dello studente/essa che convive con il DSA
  • aiutarlo a migliorare la propria situazione per raggiungere il maggior livello di capacità e di autonomia possibile
  • favorire la possibilità di imparare, di coltivare i propri interessi culturali e di poter accedere all’informazione e alle materie di studio.

Obiettivi

  • individuare     le     strategie     ostacolanti    e     predisporre    strategie     efficaci     per l’apprendimento
  • rispettare i diversi stili di apprendimento
  • creare situazioni in cui è possibile una relazione positiva tra studente/essa e docenti
  • fornire aiuto per i linguaggi specifici
  • attuare le misure dispensative e compensative previste dalla normativa vigente
  • collaborare con le famiglie per la stesura di un Piano Personalizzato.

Destinatari

  • Studenti/esse
  • Docenti
  • Genitori
Modifica:
AUTONOMIA

Il progetto è rivolto agli alunni che necessitano di potenziare abilità di comunicazione, d’orientamento, di uso del denaro, di autonomia personale e sociale.
Le attività proposte percorrono un itinerario educativo che pone il territorio come risorsa da esplorare e conoscere al fine di acquisire una maggiore autonomia rispetto ai bisogni della vita quotidiana, intessendo relazioni, acquisendo la capacità di fruire dei servizi in genere e dei mezzi di trasporto.

Obiettivi:

  • aprire la scuola alla realtà che la circonda, permettendo ai ragazzi di integrare ed ampliare esperienze, conoscenze, abilità
  • favorire l’autonomia sociale mediante un approccio più diretto con aspetti della quotidianità
  • favorire l’apprendimento mediante sperimentazione ed approccio diretto
  • affrontare la gestione del denaro facendo piccoli acquisti
  • imparare a compilare un bollettino postale e altri moduli d’uso quotidiano
  • saper richiedere l’aiuto necessario sapendo indicare correttamente i propri dati personali
  • potenziare il senso di responsabilità individuale
  • favorire la socializzazione in contesti e situazioni variegate e complesse.
Modifica:
BASKIN

Lo sport è strumento di educazione, di recupero, di crescita culturale e fisica per tutti gli alunni; per questo la scuola propone l’attività di Baskin in rete con gli altri Istituti Comprensivi cittadini: basket integrato, rivolto ad alunni disabili e non, presso la palestra di via Santa Maria in Betlem.

Modifica:
GIOCHI DELLA GIOVENTU'

Attività sportiva promossa ed organizzata dal C.O.N.I nazionale in collaborazione con l’ufficio provinciale scolastico di Cremona ( M.I.U.R.).
Partecipano alla fase di istituto tutte le classi, ma solo le tre classi meglio piazzate vengono ammesse alla fase provinciale.

Modifica:
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

Attività sportiva promossa ed organizzata dal M.I.U.R. in collaborazione con il C.O.N.I., le Regioni e gli Enti Locali.
Partecipano ai G.S.S. tutti gli studenti dell’istituto (cat. Ragazzi/e classi 1°-cadetti/e classi 2° e 3°) senza esclusione alcuna, adeguatamente preparati attraverso la frequenza delle ore di avviamento alla pratica sportiva.

Attività programmate:

  • corsa campestre maschile/ femminile (fase istituto, distrettuale, provinciale…)
  • atletica leggera maschile/femminile (fase istituto, distrettuale, provinciale…)
  • badminton misto/singolo
  • canottaggio maschile/femminile (fase istituto, distrettuale, provinciale…)
  • pallavolo femminile
  • pallacanestro maschile
  • tennis maschile/femminile
  • judo (fase sperimentale comunale) in collaborazione con A.S.D. Sajgo Judo di Cremona
  • rugby misto
  • tennis tavolo maschile/femminile
Modifica:
LABORATORIO MUSICALE

All’interno del Progetto Nazionale Musica – finalizzato alla diffusione della cultura musicale come fattore educativo nel sistema scolastico – la Scuola Media “Vida” ha chiesto e ottenuto negli anni scorsi l’attivazione del laboratorio musicale.
Il laboratorio è un luogo fisico attrezzato che costituisce uno spazio operativo per un insegnamento/apprendimento della musica, a servizio di tutta la scuola  e di altre  realtà del territorio. La scuola sede del laboratorio introduce nel proprio percorso formativo un elemento caratterizzante che, attraverso un sistema di rete, le conferisce la qualità di scuola di riferimento.
Il laboratorio della Scuola Media “Vida” si propone di rafforzare il ruolo formativo dell’Educazione Musicale, anche in una prospettiva interdisciplinare, sviluppa attitudini, saperi, abilità estetiche ed espressive quali le capacità di comunicare e di esprimersi, di conoscere e rappresentare, di cogliere la pluralità dei significati e sviluppare nuove modalità di pensiero e la capacità di rielaborarle creativamente.
Ultimamente l’attività del laboratorio ha visto l’organizzazione di manifestazioni a carattere musicale che potessero coinvolgere varie scuole presenti nel nostro territorio e collaborazioni a livello regionale e nazionale.

Modifica:
MOUSIKE'

Prosegue l’attività di continuità con la Scuola Primaria già avviata attraverso alcuni laboratori tematici. In particolare verranno costituiti degli insiemi vocali che, dopo un percorso di apprendimento del repertorio proposto, verranno accompagnati dall’orchestra giovanile “Mousikè” nella realizzazione dello spettacolo finale.

Modifica:
ORCHESTRA

I corsi di strumento

La scuola dal 1999 è passata dalla sperimentazione ad un corso ordinamentale ad indirizzo musicale con attività di insegnamento di “teoria e solfeggio” e strumento musicale: pianoforte, violino, chitarra, clarinetto e tromba.
Le lezioni si articolano in tre modalità significative: lo studio individuale dello strumento, la pratica della musica d’insieme, la lettura (solfeggio) e lo studio della teoria musicale.
La musica d’insieme costituisce un punto di forza dell’attività di questo corso e negli ultimi anni è stata potenziata attraverso laboratori che hanno portato alla costituzione di un orchestra giovanile.

L’orchestra

La scuola, in collaborazione con il Comune e la Fondazione “Stauffer” di Cremona, ha attivato la costituzione di un’ orchestra giovanile con sede presso la scuola stessa.
Il progetto, che trae origine dall’esperienza dei corsi di strumento avviati da diversi anni nella scuola, si rivolge ai giovani delle scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado che abbiano già iniziato lo studio di uno strumento e intendano proseguire nell’approfondimento attraverso attività di musica d’insieme con continuità partecipando ad un laboratorio orchestrale di durata annuale.
Nell’ambito dell’orchestra sono previste parti per gli strumenti: chitarra, chitarra basso, pianoforte, clarinetto, saxofono, violino, percussioni, flauto traverso, violoncello, tromba.

Modifica:
ORIENTAMENTO E CONTINUITA'

Il triennio della Scuola Media conclude la fascia scolastica uguale per tutti ed introduce ogni alunno alla prima vera e propria scelta di indirizzo personale di studio.
La scelta del percorso di studio successivo rappresenta un momento importante e delicato per i ragazzi e per i loro genitori, legato

  • alla precocità della scelta;
  • alla fase di crescita, ancora in corso;
  • alla difficoltà di autovalutazione e di misurazione dell'impegno di studio;
  • alla precarietà o incertezza delle proprie preferenze;
  • all'individuazione delle proprie attitudini, spesso ancora indefinite;
  • alla generale incertezza vissuta dalle famiglie sulla situazione futura.

L’articolazione del progetto nasce pertanto dalla considerazione che l’orientamento rappresenta un processo di educazione permanente alle scelte future in ogni ambito della vita personale, scolastica e professionale dell’alunno, in cui la scuola interviene con tutto l’insieme della propria offerta formativa.

Soggetti destinatari sono quindi gli ALUNNI, che nel corso del ciclo scolastico, sono guidati allo sviluppo della consapevolezza di sé, a conoscere la realtà in cui vivono, a conoscere i diversi percorsi di studio, per scegliere in modo informato ed efficace.

Destinatari del progetto sono anche i GENITORI, che sono coinvolti sulla base della loro corresponsabilità educativa, attraverso incontri, colloqui, presentazioni ed ai quali la Scuola consegna il Consiglio Orientativo elaborato dal Consiglio di Classe nel primo quadrimestre della classe terza.

Tutto questo viene organizzato all'interno della programmazione dei vari Consigli di classe, valutando la situazione di fatto e le prospettive possibili.

Quando possibile sono stati coinvolti anche agenti esterni, che hanno collaborato con la Scuola, ed hanno condotto attività guidate volte allo sviluppo della capacità di autovalutazione delle capacità di ogni singolo studente, anche nella prospettiva specifica della misurazione della resilienza, ossia della capacità di ognuno di agire “per risalire dalla barca rovesciata”, affrontando in modo positivo anche l’insuccesso (Assessorato alle Politiche Educative, Informagiovani del Comune di Cremona e Criaf).

Il Progetto Orientamento si articola nell’arco del triennio, attraverso una serie di attività orientanti, che sono parte integrante del curricolo e coinvolgono in questa prospettiva anche la valutazione del processo di apprendimento, nella consapevolezza che uno degli obiettivi principali della Scuola secondaria di primo grado è proprio quello di orientare gli alunni verso la scelta del percorso di studio successivo più vicina alle proprie attese, motivazioni, interessi ed abilità.

Questo aspetto formativo dell’attività di orientamento si realizza attraverso l’ analisi del proprio vissuto scolastico, mediante letture e discussioni in classe, test, questionari, raccolta di dati con autovalutazione degli alunni, focalizzando le singole modalità di apprendimento, nella prospettiva di un approccio metacognitivo, che chiarisca all’alunno come imparare a imparare.

L’aspetto informativo del progetto si realizza attraverso una serie di proposte: visita al “Salone dello Studente” e partecipazione alle attività ad esso correlate, nelle giornate di Scuola aperta, il cui calendario viene puntualmente trasmesso agli alunni delle classi terze; visite guidate nelle realtà produttive del territorio, laboratori guidati presso le scuole secondarie di secondo grado; analisi dei vari percorsi curricolari e soprattutto la partecipazione ai micro-stages presso tutti gli Istituti Secondari di secondo grado della città, offerto agli alunni e alle alunne delle classi terze nel corso di due giornate.

L’esperienza degli “stages” presso gli Istituti Secondari di secondo grado ha lo scopo di:

  • rendere i ragazzi protagonisti e responsabili della loro scelta futura;
  • motivarli al successo scolastico e formativo;
  • favorire la continuità fra i diversi ordini di scuole;
  • realizzare la collaborazione fra le scuole, fra le famiglie, fra scuola/famiglia/territorio.

In due giornate preventivamente concordate con le scuole superiori, tutti i ragazzi e le ragazze delle classi terze frequentano contemporaneamente  due  “stages”,  in modo tale da sperimentare una giornata-tipo nella scuola scelta e condurre le proprie osservazioni.

Gli Istituti superiori si sono sempre dimostrati disponibili a questa proposta, collaborando nell'organizzazione e nell’accoglienza degli alunni.

Alla prova dei fatti e di una ormai lunga esperienza, possiamo affermare che la pratica degli "stages" si è confermata molto utile perché i ragazzi prendano coscienza  della scelta e la possano valutare con maggiore realismo.

Negli ultimi anni, sono stati approntati strumenti e definite alcune modalità per seguire il percorso scolastico degli alunni licenziati e riflettere sugli esiti conseguiti nei percorsi successivi, nella prospettiva del contenimento della dispersione scolastica. Potenziando il raccordo con i percorsi successivi è possibile inoltre  rivedere e rimodulare la programmazione dell’attività didattica della scuola media nell’ottica della continuità.

L’analisi condotta nel biennio più recente dalla nostra Scuola sul rapporto tra “stages” e consiglio orientativo da una parte e scelta della scuola di secondo grado dall’altra, ha rivelato che un’alta percentuale di alunni segue quanto indicato dalla Scuola Media Vida.

La ricerca condotta su tutti i Licei, gli IIS e i centri di I. Professionali del territorio sugli esiti finali degli alunni, ha inoltre dimostrato che una buona pratica di azioni positive nella prospettiva dell’orientamento garantisce anche un’ottima percentuale di successo formativo per i nostri ex-alunni.

Modifica:
SOGGIORNO ESTIVO IN ALTA SAVOIA

L’associazione culturale “no profit” EUROVIDA tutti gli anni propone agli alunni della Scuola corsi con docenti di madrelingua inglese e approfondimento della lingua francese, durante un soggiorno estivo ad Annecy, in Alta Savoia, Francia.

Modifica:

Plessi

  • Infanzia "San Felice"
    • Didattica dal vivo
  • Infanzia di Malagnino
    • Didattica dal vivo
  • Primaria "Colombo - Aporti"
    • Didattica dal vivo
  • Primaria di Malagnino
    • Didattica dal vivo
  • Secondaria di Primo Grado “M. G. Vida”
    • Didattica dal vivo

Didattica

  • Curricoli
  • Valutazione

Un nodo blu - MIUR

Scuola e Adozione

Pubblicità legale

  • Albo pretorio on-line
  • Albo - Storico
  • Bacheca sindacale
  • Albo dismesso

Comunicazioni

  • Circolari
  • News

Amministrazione trasparente

Amministrazione trasparente

Calendario

Gennaio

  • «
  • »
L M M G V S D
 
 
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 

Segreteria - URP

  • Ufficio relazioni con il Pubblico
  • Orari di apertura
  • Modulistica
  • Elenco dei procedimenti
  • Fatturazione Elettronica
  • IBAN e pagamenti informatici

Info e Contatti

  • Via San Lorenzo, 4 – 26100 Cremona (CR)
  • Tel.: 0372 27 786
    Fax: 0372 53 48 35
  • E-mail: cric82000x@istruzione.it
    PEC: cric82000x@pec.istruzione.it
  • Cod. Fisc.: 80005600194
    Codice univoco: UF15UJ

Utilità

  • Validazione HTML
  • WCAG 2.0
  • Accessibilità
  • Bussola della trasparenza
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Visite e dati statistici

Note legali

  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Note legali
  • Crediti

Sito realizzato e distribuito da Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.

CMS Drupal ver.7.72 del 17/06/2020 agg.20/06/2020